C’è un dolce che si erge come un simbolo di dolcezza e raffinatezza nel cuore della cucina italiana: il tiramisù. Leggi l’articolo e scopri la sua storia affascinante, la ricetta di Panino Giusto e l’importanza di scegliere un caffè di qualità eccellente che eleva questo dolce ad un livello superiore, trasformando ogni morso in un’esperienza culinaria unica.
Tra tradizioni e influenze: la vera storia del Tiramisù
Il tiramisù, icona dolciaria italiana, affonda le sue radici nella pittoresca Treviso, dove già nell’Ottocento si deliziavano con lo Sbatudin. Questo dolce, un tempo considerato uno spuntino energetico per bambini, anziani e convalescenti, era un composto di tuorlo d’uovo e zucchero montati insieme. Negli anni ’60, la rivoluzione del tiramisù comincia a prendere forma con la sua comparsa nel libro La cucina trevigiana, di Giuseppe Maffioli, che racconta l’accostamento di zabaione, panna montata e biscotti baicoli, tipici veneziani.
La vera svolta però avviene qualche anno dopo nella cucina del ristorante Alle Beccherie. Il pasticciere e cuoco Loly Linguanotto trasforma il concetto in realtà, dando vita al primo Teramisù negli anni ’70. La sua creatività e l’esperienza in Germania contribuiscono a diffondere questo delizioso dessert prima in tutto il Veneto e successivamente in tutta Italia.
È importante citare la sua esperienza tedesca perché la ricetta classica del tiramisù si configura come un’affascinante fusione di ricette preesistenti e influenze estere; la prima ricetta, infatti, prende ispirazione dai dolci bavaresi al cucchiaio e dalla zuppa inglese dell’Emilia-Romagna. Elementi chiave come i savoiardi sono invece ispirati agli Artusi torinesi, mentre il mascarpone proviene dalla cucina lombarda.
Si tratta quindi di una ricetta dalle numerose influenze e per questo molto versatile. L’elemento essenziale, però, che dona il gusto unico e inconfondibile a questo dolce della tradizione italiana è il caffè. Per questo, deve essere di qualità eccellente, come quello che si utilizza nelle cucine di Panino Giusto.
Caffè Lavazza La Reserva de ¡Tierra!: un caffè di qualità sostenibile
L’arte di preparare un eccellente tiramisù è intrinsecamente legata alla qualità del caffè utilizzato, e Panino Giusto propone una cura particolare nella scelta dell’ingrediente. Per garantire un’esperienza gustativa straordinaria, utilizziamo il caffè Lavazza La Reserva de ¡Tierra!.
Il processo artigianale della produzione del caffè Lavazza è un viaggio affascinante. Estratto dai chicchi di caffè Arabica e Robusta, proveniente da semi coltivati con cura in vivai ombreggiati, il caffè Lavazza inizia il suo percorso attraverso metodi di raccolta manuali. Il raccolto stripping, che consiste nella rimozione simultanea di tutte le drupe da un ramo, si affianca al picking selettivo, un processo più attento in cui solo le drupe mature e pronte vengono raccolte, garantendo una qualità superiore ma richiedendo più tempo e manodopera.
Ma cosa sono le drupe? Sono i frutti della pianta del caffè che quando sono pronte per essere raccolte diventano di un colore rosso acceso. Al loro interno ci sono i chicchi che, a questo punto del processo vengono spolpati con l’ausilio di macchinari appositi. Successivamente, suddivisi per peso e taglia, vengono lasciati a fermentare all’interno di vasche d’acqua, poi sciacquati e lasciati essiccare.
La fase si chiama cupping: un processo di degustazione che valuta aroma, corpo e gusto del caffè confezionato. A questo punto la tostatura trasforma il caffè verde in chicchi aromatici. La pirolisi, avvenuta a circa 200°C durante la tostatura, è una reazione chimica che libera l’olio fragrante custodito nei chicchi, determinando il sapore amato. La tostatura, spesso effettuata nei Paesi importatori per garantire freschezza, è seguita dalla macinatura, dove la finezza influisce sulla rapidità di consumo. Il risultato è un’esperienza di caffè unica!
Tiramisù classico, la ricetta di Panino Giusto
Per la preparazione del nostro tiramisù seguiamo la ricetta classica e tradizionale, ma con qualche piccolo accorgimento.
- Mascarpone 650gr
- Uova 4
- Zucchero 8 cucchiai da cucina
- Biscotti qb
- Caffè Lavazza La Reserva de ¡Tierra! qb
- Cacao qb
Per iniziare avremo bisogno di albume e zucchero, che metteremo a montare nella bowl della planetaria fino a ottenere una meringa ferma. È essenziale mantenere il composto cremoso e omogeneo, evitando di montarlo troppo a lungo facendolo diventare liquido. Se non disponi di una planetaria, puoi utilizzare una frusta elettrica o montare gli ingredienti manualmente.
Nel frattempo, peseremo tuorli e mascarpone in un’altra bowl. Una volta pronta la meringa albume-zucchero, inizieremo a montare il composto tuorlo-mascarpone fino a quando diventerà più chiaro e spumoso. Unendo la crema alla meringa, otterremo una crema liscia e omogenea. Se non hai una planetaria puoi effettuare questo passaggio manualmente, con una spatola.
Prepareremo la base del nostro tiramisù in una teglia, stendendo un leggero velo di crema. Attenzione a inzuppare il biscotto cercando di mantenere la loro consistenza, evitando di bagnarli troppo. Infine, comporremo il nostro tiramisù alternando biscotti e crema, cercando di ottenere uno strato uniforme su tutta la teglia.
Con questa ricetta, da anni, portiamo sul tavolo dei clienti uno dei nostri dolci iconici. Segui questi passaggi per un risultato sorprendente o se non hai voglia di mettere le mani in pasta, vieni a trovarci nei nostri store per assaggiare tutta la qualità Panino Giusto anche a fine pasto o per una gustosa merenda!